REGIONE LOMBARDIA COMUNI IN ZONA ARANCIONE RINFORZATO
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- Pubblicato Lunedì, 01 Marzo 2021 20:08
NUOVI COMUNI “ARANCIO RINFORZATO” decorrenza 3 marzo
Provincia di Mantova (ATS Valpadana) Viadana, Pomponesco, Gazzuolo, Commessaggio, Dosolo, Suzzara, Gonzaga, Pegognaga, Moglia, Quistello, San Giacomo delle Segnate, San Benedetto Po, Asola, Castelgoffredo, Casaloldo, Medole, Casalmoro, Castiglione delle Stiviere
Provincia di Pavia (ATS Pavia) Casorate Primo, Trovo, Trivolzio, Rognano, Giussago, Zeccone, Siziano, Battuda, Bereguardo, Borgarello, Zerbolò, Vidigulfo
Provincia di Milano (ATS Milano) Besate, Motta Visconti, Binasco, Casarile, Truccazzano, Melzo, Liscate, Pozzuolo Martesana, Vignate, Rodano
Provincia di Como completa
Provincia di Cremona: Cremona, Spinadesco, Castelverde, Pozzaglio ed uniti, Corte dei Frati, Corte de Cortesi con Cignone, Bordolano, Olmeneta, Spineda
COMUNI “ARANCIO RINFORZATO CONFERMATI” decorrenza 3 marzo
Provincia di Bergamo Sarnico, Gandosso, Viadanica, Predore, Adrara San Martino, Villongo, Castelli di Calepio, Credaro.
Provincia di Cremona Soncino
Provincia di Brescia completa
COMUNI ROSSI CHE DIVENTANO “ARANCIO RINFORZATO” decorrenza 4 marzo
Viggiù (VA)
Mede (PV)
Bollate (MI)
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COVID19 NELLA SCUOLA INIZIANO I FOCOLAI. AUMENTANO I COMUNI PAVESI INTERESSATI E CONTROLLATI DA ATS.
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- Pubblicato Lunedì, 01 Marzo 2021 10:54
Continuano ad arrivare segnalazioni inviate dai diretti interessati, personale delle scuole delegati in servizio negli istituti scolastici del territorio. Comunichiamo che ad oggi lunedì 1 marzo abbiamo chiuse:
IC SCOPOLI PAVIA 2 CLASSI PRIMARIA + 1 MEDIA
IC ACERBI PAVIA SCUOLA INFANZIA SCALA
IC ANGELINI PAVIA 1 CLASSE PRIMARIA
MEDE
CASORATE PRIMO
IC CASTEGGIO 1 SEZIONE PRIMARIA
IC DANTE VOGHERA 1 SEZIONE PRIMARIA 1 CLASSE MEDIA
IC BELGIOIOSO PRIMARIA E MEDIA CHIUSA FINO AL 12 P.V.
IC GARLASCO 1 CLASSE PRIMARIA
IC BRESSANA 1 CLASSE PRIMARIA
IC VLE LBERTA' VIGEVANO 2 CLASSI PRIMARIA E 1 MEDIA
IIS MAFFEO VEGIO 1 CLASSE SUPERIORI
IC LODI II 2 CLASSI PRIMARIA
IC LODI V 1 CLASSE PRIMARIA
IC TAVAZZANO INFANZIA CHIUSA
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DA LUNEDI' 1 MARZO LA LOMBARDIA TORNA IN ZONA ARANCIONE: nuovi provvedimenti cautelativi per la salute. In arrivo nuovo DPCM in vigore fino ad aprile.
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- Pubblicato Sabato, 27 Febbraio 2021 07:17
LOMBARDIA RITORNA IN ZONA ARANCIONE DALLA PROSSIMA SETTIMANA:
in vigore da domani lunedì 1 marzo nuove restrizioni.
FONTANA - “Mi ha appena chiamato il ministro della Salute, Roberto Speranza, per comunicare che da lunedì prossimo, 1 marzo, la Lombardia sarà in fascia arancione. Prendiamo atto della decisione, ma è arrivato il momento che i tecnici e gli scienziati studino e poi ci dicano in modo chiaro e definito come superare questo stillicidio settimanale attraverso regole stabili e sicure. Le informazioni scientifiche ormai ci sono. I cittadini e le imprese devono essere garantiti nella vita quotidiana con un orizzonte più lungo della verifica settimanale. Hanno necessità di programmare e avere maggiori certezze. Il nuovo Governo può dare un importante segnale di discontinuità su questo tema e – sono certo – avrà al suo fianco le regioni”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, commentando il passaggio in zona arancione da lunedì 1 marzo. (dal sito lombardianotizie.online)
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AI GRANAI DI CERTOSA CONSIGLIO GENERALE FILCA CISL: LUCA FRANCIOLI ALLA GUIDA DELLA FILCA CISL PAVIA-LODI SUBENTRA A GIOVANNI D'ANTUONO.
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- Pubblicato Giovedì, 25 Febbraio 2021 12:18
Nella giornata di oggi Giovedì 25 febbraio 2021 il Consiglio Generale FILCA Cisl Pavia-Lodi è convocato alle ore 9:30 per la elezione del nuovo segretario della struttura Pavia-Lodi e della nuova segreteria territoriale.
Giovanni D'Antuono impegnato sul territorio allora di Pavia da oltre 20 anni, ha avuto esperienze prima in Flerica, poi in Femca, impegnato in progetti per l'Artigianato e successivamente viene eletto segretario della Filca Pavia-Lodi, entra a far parte della Segreteria Ust Cisl Pavia-Lodi ed ora occupa il ruolo di Segretario Regionale della FILCA Cisl Lombardia.
"Ho sempre voluto ed aspirato essere in FILCA Cisl perchè sono figlio di un muratore del Sud ed arrivare alla segreteria della Filca Cisl di PAVIA significò riscattare anche la situazione e la vita di mio padre. Ricordati che è gente che "fatica" mi disse una volta." Due persone ricordo del mio primo periodo Angelo Colombini (ora Confederale) e lo scomparso Silvio Tigrino segretario allora della Ust Cisl di Pavia.
La storia della FILCA Cisl Pavia ora FILCA Cisl Pavia-Lodi, è una storia lunga e anche travagliata, ma con diversi "progetti" messi in campo. Se la Filca Cisl Pavia-Lodi è ancora qui è grazie soprattutto ai delegati sul campo, nei cantieri, nelle aziende alle persone che mi sono state vicine. Oggi siamo organizzati in "macro-aree" nel rispetto dei ruoli e dei territori.
"Lavorare insieme questo è l'importante."
La proposta che faccio al Consiglio Generale Filca Cisl Lavia-Lodi è Luca Francioli.
La commissione elettorale era composta da: Rosario Mascarello, Simona Baldussu e Mario Cavaliere.
Il Consiglio Generale della Filca Cisl Pavia-Lodi ha eletto a maggioranza, (1 scheda bianca) segretario Generale della struttura Luca Francioli.
Francioli: "Ringrazio tutta la squadra a partire da Giovanni, i collaboratori più vicini. Ringrazio Elena per l'accoglienza avuta. Dall'85 ero impiegato in una industria del Legno. Sono rimasto in azienda fino al 2004 e poi ho iniziato come operatore nella zona di Milano e Legnano. Sono stato organizzativo della Filca Cisl di Legnano e successivamente impegnato nel neonato territorio dei Laghi ed ora ho accettato sono nel territorio di Pavia-Lodi. Grazie alla squadra, ad Alem, ad Angelo, a Giovanni e voi tutti.
"Oggi è importante mettersi in gioco e a disposizione dell'organizzazione tutta".
A Luca e alla sua segreteria un augurio di buon lavoro!
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COVID19: SI SPINGE PER UNA PRODUZIONE IN ITALIA
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- Pubblicato Mercoledì, 24 Febbraio 2021 16:11
Vaccini, piano per produrli in Italia. Giorgetti convoca il presidente di Farmindustria
“Faremo il punto della situazione sulle possibilità di dare una mano - ha detto Scaccabarozzi -. Diremo al ministro come si produce un vaccino e quali sono i tempi: un vaccino è un prodotto vivo, non di sintesi, va trattato in maniera particolare. Deve avere una bioreazione dentro una macchina che si chiama bioreattore.
Il progetto non è ovviamente facile. Il nodo della produzione sono proprio i bioreattori. “Per produrre un vaccino - ha spiegato Rino Rappuoli, padre di tanti vaccini di nuova generazione, coordinatore della ricerca sugli anticorpi monoclonali di Toscana Life Sciences e direttore scientifico di Gsk - sono necessarie due fasi. La prima riguarda la produzione della sostanza, il vaccino stesso: cioè produco l'RNA, o la proteina, il virus dello scimpanzé, a seconda dei vaccini. Per farlo ci vogliono i bioreattori ma in Italia non ci sono gli impianti”. La seconda fase riguarda l’infialamento e su questo fronte in Italia ci sono molte aziende adatte allo scopo.
Altro punto imprescindibile è avere l’approvazione prima dell'Ema e poi dell'Aifa. Anche in questo caso, i tempi non sarebbero brevi.
Altrimenti si può seguire la strada del trasferimento in Italia della tecnologia già sviluppata da parte di Pfizer o Astrazeneca.
In ogni caso, Farmindustria sta conducendo un censimento delle aziende che possano eventualmente produrre vaccini in Italia e la lista sarà portata a Giorgetti. Lunedì, il segretario del Pd Nicola Zingaretti, aveva ventilato eccezioni alle leggi sulla proprietà intellettuale. Ma eventuali interventi in questo campo saranno parte dell’iniziativa europea e non dei singoli Stati. Il sostegno economico alle imprese che riconvertono linee produttive spetterà invece all’iniziativa nazionale. Allo scopo possono essere usati i fondi statali e non quelli del Recovery Plan. L’ipotesi prevalente resta la produzione da parte di aziende terze a valle di accordi commerciali con le multinazionali detentrici dei brevetti.(da Conquiste del lavoro) .
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PONTE SUL PO DI PIEVE P. MORONE
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- Pubblicato Mercoledì, 24 Febbraio 2021 11:10
SICUREZZA dei PONTI - ISPEZIONE TECNICA
CHIUSURA PONTE SUL PO DI PIEVE P. MORONE
La Provincia di Pavia avvisa che il collegamento verso la provincia di Piacenza, Statale della Val Tidone, sarà chiuso esclusivamente nelle ore notturne comprese tra le ore 20.00 e le ore 6.00 dei giorni (notti) 24/25 febbraio 2021, 25/26 febbraio 2021 e 26/27 febbraio 2021, per consentire lavori di ristrutturazione del ponte, ossia, sollevamento impalcato e ispezione appoggi. LEGGI TUTTO
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FINO AL 27 MARZO NO A SPOSTAMENTI TRA REGIONI: necessaria autocertificazione per giustificati motivi
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- Pubblicato Martedì, 23 Febbraio 2021 12:10
IL GOVERNO DRAGHI PROROGA LE MISURE DI CONTENIMENTO COVID19 CON DECRETO LEGGE. NELLE ZONE ROSSE NESSUN CONTATTO CON ALTRI NUCLEI FAMIGLIARI DIVERSI DALLA PROPRIA RESIDENZA.
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro della salute Roberto Speranza, ha approvato un decreto-legge che introduce ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.
In considerazione dell’evolversi della situazione epidemiologica, il decreto dispone la prosecuzione, fino al 27 marzo 2021, su tutto il territorio nazionale, del divieto di spostarsi tra diverse Regioni o Province autonome, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o motivi di salute. Resta comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.
Fino al 27 marzo 2021, nelle zone rosse, non sono consentiti gli spostamenti verso abitazioni private abitate diverse dalla propria, salvo che siano dovuti a motivi di lavoro, necessità o salute.
All’ordine del giorno del secondo Consiglio dei Ministri c’era il decreto di proroga del divieto di spostamento tra Regioni al 27 marzo.
Draghi ha però posto subito l’attenzione ancora sulla campagna vaccinale. Forse qualcosa in più va fatto e subito!
Necessaria infatti aumentare la produzione anche con un impegno dell’industria farmaceutica Italiana. Secondo Draghi occorre accelerare sia sul fronte delle approvazioni da parte dell’Ema che deve dare anche il via libera anche su stabilimenti e macchinari. Si punta alla produzione interna.
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ANCORA UN INCIDENTE IN RAFFINERIA. un ventenne ustionato da getto di acqua bollente.
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- Pubblicato Domenica, 21 Febbraio 2021 11:39
DRAMMATICO INCIDENTE SABATO 20 FEBBRAIO ANCORA UNA VOLTA ALLA RAFFINERIA DI SANNAZZARO.
Ustioni su quasi il 40% del corpo. Biagio, così si chiama il ventenne, dopo essere stato immediatamente soccorso dai colleghi e portato nella infermeria della raffineria Eni, è stato trasportato con il 118 prima al San Matteo di Pavia e poi a Genova nel centro grandi ustionati per via delle sue condizioni abbastanza gravi. Sembra che da un tubo della Centrale Termo-Elettrica sia improvvisamente uscito il getto di acqua ad elevata temperatura. Sono in corso verifiche tecniche da parte dei Vigili del Fuoco, da ATS.
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