FESTA DELLA REPUBBLICA: intervento del presidente Mattarella al Concerto del 1 giugno
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- Pubblicato Giovedì, 02 Giugno 2022 08:21
DISCORSO DI MATTARELLA 1 GIUGNO 2022
"Sono trascorsi settantasei anni dal voto referendario con cui il popolo italiano sceglieva la Repubblica, inaugurando, dopo l'avventura del fascismo e la tragedia bellica, una nuova pagina della nostra storia. L'Italia avrebbe poi, con la Carta costituzionale, edificato un riferimento sicuro su cui realizzare una nuova comunità, un programma esigente da attuare, all'insegna dei valori della pace e della libertà, dell'uguaglianza e della solidarietà sociale. Oggi, mentre il Continente europeo è colpito dall'aggressione della Federazione Russa contro l'Ucraina, la comunità nazionale, nella Festa della Repubblica, si raccoglie con orgoglio e convinta adesione intorno agli ideali che ne fondano l'identità e che costituiscono l'impegnativo orizzonte di quanti esercitano funzioni pubbliche". Lo afferma il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un messaggio ai Prefetti d'Italia in occasione della festa del 2 Giugno.
"Nei diversi contesti territoriali, nelle articolazioni della Repubblica, di fronte a sfide inedite e complesse, come quella dell'emergenza sanitaria e delle ripercussioni economiche e sociali delle crisi internazionali -prosegue il Capo dello Stato - gli amministratori locali e i pubblici funzionari sono chiamati a interpretare il proprio ruolo con accresciuto spirito di servizio e con l'obiettivo di offrire soluzioni tempestive ed efficaci. Da ultimo gli sforzi posti in essere in tutta la Penisola per accogliere i profughi provenienti dall'Ucraina sono stati l'esempio di un approccio coerente e virtuoso. Lo straordinario impegno del sistema di Protezione Civile, delle Prefetture, delle istituzioni regionali e locali e di tutte le componenti sociali coinvolte, testimonia il vissuto del popolo italiano e la concretezza dei valori costituzionali. Nel trentennale del Trattato di Maastricht, che ha segnato un'importante tappa nel progetto europeo, siamo impegnati in un percorso che, con l'attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, sta coinvolgendo in un processo di rinnovamento e sviluppo la società e le istituzioni. È fondamentale non dissipare le opportunità offerte dall'afflusso di risorse dell'Unione europea, attivando riforme che possono incidere positivamente e in modo duraturo sulla vita dei cittadini. Il ruolo dei Prefetti, che operano come laboriosi attori di unità e di coesione sociale, è, ancora una volta, cruciale". ( da rainews,it)
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SBARRA: OCCORRE UNA RINNOVATA UNITA' TRA ISTITUZIONI E FORZE SOCIALI - FESTA DELLA REPUBBLICA
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- Pubblicato Giovedì, 02 Giugno 2022 07:45
“Occorre una rinnovata unità tra istituzioni, partiti, forze sociali per affrontare insieme i problemi del Paese, primo fra tutti quello del lavoro stabile, sicuro e ben retribuito”. Così il Segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra in un suo intervento su “La Stampa” in occasione della Festa della Repubblica. .
“Bisogna elevare i redditi da lavoro e pensione oltre l’inflazione ed in modo strutturale. E per farlo non c’è che una strada: crescere di più e riallocare la ricchezza, attraverso un grande accordo di responsabilità nel solco del “metodo Ciampi ’93‘. Ha detto bene il presidente Draghi: in questa difficile fase ‘sindacati, imprese e Governo devono lavorare insieme’. La via non è quella di un intervento unilaterale da parte del legislatore, non quella di automatismi salariali che genererebbero nuova inflazione con una esiziale rincorsa tra salari e prezzi.
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SCIOPERO SCUOLA LA CISL E' CON I LAVORATORI DELLA SCUOLA. Manifestazione a SS. Apostoli a Roma
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- Pubblicato Lunedì, 30 Maggio 2022 08:45
Sbarra: “Sacrosanta la mobilitazione della scuola con lo sciopero del 30 maggio, cui diamo pieno e convinto appoggio”.
#LuigiSbarra: Oggi siamo con le lavoratrici e i lavoratori della scuola in sciopero per rivendicare il diritto a un contratto con incrementi retributivi adeguati,formazione,progressioni, stabilità per i precari,investimenti seri.
No al taglio di 9600 cattedre. Il DL 36 va cambiato
Dobbiamo ridare sostanza al Patto per la scuola. L'intervento di Ivana Barbacci al XIX Congresso CISL
BARBACCI (Scuola) - Per riprendere un’espressione usata da Luigi Sbarra, siamo la “prima linea” di un’organizzazione responsabile, ci sentiamo e vogliamo essere costruttori e generatori di futuro. Noi accogliamo, integriamo, nella scuola, bambini e ragazzi. Noi siamo quelli che vogliono “esserci per cambiare”, come ci ha insegnato Tina Anselmi nella sua vita politica e prima ancora come educatrice, formatrice delle coscienze di tanti cittadini che ha fatto la storia del nostro Paese e della nostra organizzazione.
Vogliamo esserci per cambiare e siamo stati promotori e produttori di cambiamento anche con l’elezione delle nostre RSU. Duecento ventiduemila persone hanno scelto la CISL. Una grande soddisfazione, una spinta in più a esserci per fare ciò che è giusto, ciò che è necessario. Noi siamo anche quel sindacato che i contratti li vuole firmare per migliorare la vita delle persone.
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CONFERMATA L'INTERA SQUADRA CISL CONFEDERALE CON GIGI SBARRA ELETTO ALL'UNANIMITA'
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- Pubblicato Domenica, 29 Maggio 2022 00:22
Luigi Sbarra è stato riconfermato all’unanimità Segretario Generale della Cisl al termine del XIX Congresso Confederale che si è chiuso oggi alla Nuova Fiera di Roma. È stato il Consiglio Generale della Confederazione, riunitosi a conclusione del Congresso, a rieleggere Sbarra all’unanimità come leader della Cisl.
Sbarra ha raccolto 193 voti su 194 votanti. Una scheda bianca. Lo stesso Consiglio Generale poco dopo ha eletto su indicazione di Sbarra anche i componenti della Segreteria Confederale riconfermando in questa carica: Daniela Fumarola, Ignazio Ganga, Andrea Cuccello, Giorgio Graziani, Giulio Romani, Angelo Colombini.
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MINUTO DI SILENZIO AL CONGRESSO CISL IN RICORDO DELLE VITTIME DI PIAZZA DELLA LOGGIA
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- Pubblicato Sabato, 28 Maggio 2022 10:52
28 MAGGIO 1974 - PIAZZA DELLA LOGGIA BRESCIA
IL RICORDO DELLE VITTIME DELLA STRAGE DI PIAZZA DELLA LOGGIA DELL'ASSEMBLEA CONGRESSUALE CON UN MINUTO DI SILENZIO
MATTARELLA « L’ordigno che la mattina del 28 maggio 1974 venne fatto esplodere in Piazza della Loggia doveva uccidere, seminare paura, intimorire le forze democratiche. Era un anello di quella catena nera del terrore che pretendeva di minacciare la convivenza civile e i diritti costituzionali, insanguinando l’Italia.
Brescia e il Paese intero risposero con fermezza e unità, opposero la solidarietà di popolo alla disumanità dei terroristi. La coscienza civile e la maturità delle principali forze sociali, sindacali, politiche, fecero argine in difesa della nostra democrazia e della nostra civiltà. ( da Quirinale.it)
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3° GIORNATA CONGRESSUALE: 2 tavole rotonde in mattinata.
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- Pubblicato Venerdì, 27 Maggio 2022 14:16
Si è aperta oggi alla Fiera di Roma la terza Giornata Congressuale con 2 interessantissime tavole rotonde dedicate la prima al mondo giovanile agli associati Cisl Under 35 coordinata da Daniela Fumarola, la seconda dedicata alla lotta alla mafie che ha visto la presenza della Prof.ssa Maria Falcone, sorella del giudice Falcone, del Ministro Luciana Lamorgese, del Capo della Polizia il Prefetto Lamberto Giovannini, dal Gen. dei Carabinieri Gianfranco Cavallo e con la presenza di un giornalista "scomodo" Paolo Borrometi (Agi.Art.21).
“Tema centrale e decisivo, per la qualità della vita pubblica del nostro Paese, per la “salute” della nostra democrazia, e della nostra economia”
SBARRA: Di Patti territoriali per la legalità e lo sviluppo ben raccordati a una visione nazionale. Ma presidiati ogni giorno dalle “sentinelle” della società civile. Affrancare le persone dalla paura e dal bisogno. Questo bisogna fare. Combattere le disparità sociali e territoriali. Riscattare allo sviluppo il Mezzogiorno. Realizzare infrastrutture materiali, digitali e sociali. Investire su sanità, scuola e pubblico impiego.
E su tutto, la risposta decisiva: il lavoro che contribuisce ad innalzare le difese immunitarie di legalità. Ed è l’istruzione, la “buona istruzione”, il modo migliore per tagliare l’erba sotto i piedi della cultura mafiosa. Anche per questo oggi avvieremo insieme alla Fondazione Falcone il progetto “Siamo Capaci!”, in cui ci impegniamo a costruire nelle scuole, sui territori, nei luoghi di lavoro percorsi di promozione della legalità.
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APERTO ALLA PRESENZA DI 1005 DELEGATI IL DELEGATI XIX CONGRESSO CONFEDERALE CISL
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- Pubblicato Mercoledì, 25 Maggio 2022 06:58
ALLA NUOVA FIERA DI ROMA SI CELEBRA IL XIX CONGRESSO NAZIONALE CONFEDERALE CISL
“Esserci per cambiare. Persona, lavoro, partecipazione per il futuro del Paese” : si ispira alla celebre frase di Tina Anselmi lo slogan del XIX Congresso Confederale della Cisl in programma a Roma dal 25 al 28 maggio presso la Nuova Fiera di Roma (Via Portuense 1645-1647). All’assise nazionale parteciperanno 1005 delegate e delegati in rappresentanza di 4 milioni e 76 mila iscritti della Cisl, di cui il 58,89 per cento sono lavoratori attivi ed il 41,11 pensionati. All’appuntamento la Cisl arriva al termine di un grande percorso di democrazia associativa, di partecipazione e di confronto costituita da migliaia di assemblee nei luoghi di lavoro e di congressi a livello aziendale, territoriale, regionale e di categoria a tutti i livelli.
vedi dirette video xix congresso cisl
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Trent’anni dalle stragi di Capaci e Via D’Amelio. Sbarra: “Legalità e sviluppo sono facce della stessa medaglia”
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- Pubblicato Martedì, 24 Maggio 2022 07:48
A 30 ANNI DA CAPACI
Grazie alla Fondazione Falcone per questa bella, straordinaria giornata di memoria ma anche di di militanza, di partecipazione, mettendo in priorità i temi della giustizia, della legalità, dello sviluppo, della qualità e della stabilità del lavoro”. Lo ha detto il segretario generale della Cisl Luigi Sbarra a Palermo nel suo intervento alla manifestazione a trent ’anni delle stragi mafiose di Capaci e via d’Amelio organizzate al Foro Italico di Palermo dalla Fondazione Falcone . “Viviamo questa giornata a 30 anni delle stragi di Capaci e di via d’Amelio con lo stesso spirito civile e sociale che vivemmo all’indomani della strage di Capaci quando il sindacato confederale italiano proclamò una grande giornata di mobilitazione, uno sciopero generale in tutta Italia nei settori pubblici e privati. C’era molta paura, tanta rabbia e smarrimento rispetto allo strapotere di “cosa nostra” ed all’ attacco micidiale che aveva sferrato al cuore delle istituzioni. Proclamammo una grande giornata di mobilitazione nazionale ed organizzammo quella che oggi si ricorda come la più imponente manifestazione sindacale del Mezzogiorno: a Palermo il 27 giugno 1992 portammo più di cento mila lavoratori e lavoratrici che arrivarono da tutte le aree del Paese. Gridammo quel giorno dal palco e per le vie della città che l’Italia si doveva costituire parte civile ed è l’impegno che rinnoviamo ancora oggi con un forte richiamo alle istituzioni: dobbiamo consolidare e rafforzare l’azione repressiva contro le mafie, contro ‘ndrangheta, camorra”- ha aggiunto Sbarra. “Siamo grati all’ impegno straordinario che magistratura e forze dell’ ordine hanno messo in campo in questi anni, determinando risultati importanti. Ma la repressione da sola non basta, va accompagnata con la crescita, lo sviluppo, la qualità e stabilità del lavoro perché legalità e sviluppo sono facce della stessa medaglia: per questa ragione chiediamo alle istituzioni di investire sul Mezzogiorno. Un bambino che nasce allo Zen di Palermo deve avere gli stressi diritti di cittadinanza di un bambino che nasce a Bergamo.
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